Gli eventi storici e politici degli ultimi mesi hanno determinato uno scenario complesso con implicazioni gravi e rilevanti per la maggior parte dei settori economici. Uno di questi è il settore delle risorse energetiche come gas ed elettricità, spesso provenienti da paesi coinvolti in conflitti e crisi economico/finanziarie.
L'aumento del costo dell'energia elettrica ha quindi reso necessario il ricorso a politiche di risparmio giornaliero , compresa la scelta di tariffe più convenienti.
In questa breve guida elenchiamo tutte le cose da considerare prima di effettuare il passaggio ad un nuovo fornitore di energia elettrica.
Cambiare fornitore di energia è una procedura molto semplice che può essere svolta in autonomia solitamente attraverso un call-center dedicato dove l'utente sarà seguito da una figura commerciale che potrà fornire tutte le informazioni riguardanti la nuova utenza. Prima di procedere alla nuova attivazione, però, è opportuno informarsi facendo un confronto delle tariffe in vigore con i vari gestori, valutando magari sia i costi della materia prima che i costi di gestione e la presenza di eventuali costi di attivazione. In questo modo, considerate tutte le offerte e le opzioni, sarà più facile scegliere l' operatore energetico che offre i maggiori vantaggi, anche in base alle esigenze dell'utente, come il consumo medio mensile e la potenza minima richiesta dagli elettrodomestici.
Perché le persone spesso vogliono cambiare operatore elettrico?

Ecco i motivi principali per cui spesso gli utenti vogliono cambiare fornitore:
- alti costi operativi
- servizio clienti inefficiente o non rispondente
- frequenti problemi tecnici
- necessità di trovare nuove tariffe o servizi aggiuntivi in linea con le diverse abitudini di consumo
Quando si cambia operatore è importante tenere conto anche di alcune considerazioni , fondamentali per non ritrovarsi insoddisfatti dopo poco tempo:
- Cambiare operatore è gratuito, quindi diffidate da chi lo offre a pagamento
- Attenzione a truffe e proposte da parte di personale non autorizzato
- Il mercato libero dell'energia non prevede penali o costi in caso di passaggio ad altro gestore
- Il passaggio ad un nuovo fornitore non comporterà l'interruzione della linea elettrica
- Il dispositivo non deve essere sostituito
- L'elettricità rimane la stessa. Solo l'operatore di rete cambierà
Una volta effettuata la scelta, i documenti necessari per effettuare il cambio di fornitore di energia elettrica sono i seguenti:
- dati anagrafici del titolare della fornitura
- codici identificativi del contatore
- numero di telefono, indirizzo e-mail
- codice bancario o della carta di credito per eventuali addebiti in bolletta
Una volta effettuata la richiesta, di solito occorrono da una settimana a due mesi prima che avvenga il passaggio.
Tutte le procedure tecniche sono di solito a carico del nuovo gestore che subentra all'utente.